Un uomo ha confessato l’omicidio dell’anziana madre: l’avrebbe uccisa e fatta a pezzi, i resti umani trovati nel borsone a Pianura, Napoli, sarebbero i suoi. Accertamenti in corso da parte degli inquirenti.
Proseguono le indagini degli inquirenti sul giallo di Napoli, dove è stato trovato un borsone con dei resti umani all’interno. Il ritrovamento è avvenuto a Pianura. Gli sforzi degli inquirenti si sono concentrati su una donna anziana scomparsa pochi giorni prima il ritrovamento del borsone con i resti del cadavere umano.
Ora il mistero sembra vicino ad una soluzione. Il figlio della donna scomparsa ha infatti confessato l’omicidio della madre e ha raccontato di aver fatto a pezzi il corpo e di aver messo i resti nel borsone. Il racconto dell’uomo, che avrebbe problemi psichici, è attualmente al vaglio degli inquirenti, che hanno avviato gli accertamenti.
Napoli, resti umani in un borsone. Confessa il figlio di una donna di 84 anni scomparsa da giorni
La scomparsa della donna era stata segnalata ai carabinieri da un amico dell’anziana, preside scolastico. Gli inquirenti hanno deciso di ascoltare il figlio della donna, un uomo che, secondo le notizie trapelate, avrebbe problemi psichici e avrebbe avuto anche problemi di tossicodipendenza.
Ascoltato dagli inquirenti, l’uomo avrebbe confessato l’omicidio della madre, una donna di ottantaquattro anni. Il figlio della donna avrebbe fatto sapere di aver ucciso la madre, di averla fatta a pezzi, di aver messo i resti nel borsone che poi ha scaricato a Pianura.
Gli accertamenti degli inquirenti
Il racconto dell’uomo è al vaglio degli inquirenti, che cercano conferme nelle prove. Al momento gli accertamenti stanno confermando la ricostruzione del soggetto. Sembra infatti che nell’appartamento nel quale vivevano i due siano state trovate tracce di sangue.
La prova madre gli inquirenti dovrebbero ottenerla dai resti umani trovati nel borsone. Dal DNA sarebbe possibile risalire all’identità del cadavere.